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  • Associazione Culturale G.A.I.A.

    Passione per Saluzzo e le sue Valli

    Guide Turistiche

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ESPERIENZE OUTDOOR VALLE BRONDA


ESPERIENZE tra VINI, FRUTTI RARI E ARTE ai piedi del Monviso

Immerso nell’incantevole quiete di verdeggianti colline ai piedi del Monviso, e a soli cinque chilometri da Saluzzo, Castellar Vi accoglie con i suoi frutteti e Vi porta a scoprire vini rari che nascono da antichi vitigni riscoperti ed ora valorizzati delle colline saluzzesi.
Siamo in valle Bronda, una piccola valle che all’epoca dell’antico Marchesato di Saluzzo era soprannominata EDEN ed il vino Pelaverga veniva periodicamente inviato dalla Marchesa Margherita di Foix a Roma al Papa Giulio II “…perché el bon vin gli piasia…”
Castellar richiama ogni anno a maggio moltissimi visitatori per la festa degli “Spaventapasseri”, i custodi dei raccolti.
 



A LUGLIO  ……

La comunità di Castellar è impegnata nella raccolta dei RAMASSIN, una piccola susina dal colore blu violetto, introdotto dai Saraceni nell’alto Medioevo (oggi Presidio Slow Food).
Il profumo è intenso, caratteristico, pervade i frutteti, il sapore è dolcissimo.
Il microclima particolare e i terreni collinari al di sopra dei 500 metri di altitudine, particolarmente vocati per questo tipo di coltivazione, danno ogni anno un raccolto eccellente.
Potremo partecipare  alla raccolta dei “ramassin”  e successivamente degustare  anche ottime confetture,  frutta sciroppata e altri prodotti locali.
Ai piedi del castello di Castellar di origine medioevale, si visita SAN PONZIO, un vero gioiello di cappella campestre che conserva un importante ciclo di affreschi della seconda metà del ‘400..
Ci sposteremo a Saluzzo dove completeremo la giornata con la visita dell’esemplare e splendida architettura di un’antica capitale che ha posto la sua candidatura a “Città italiana della Cultura” per il 2024.
 



A SETTEMBRE ……

Potremo partecipare alla vendemmia dell’uva PELAVERGA
Il vitigno autoctono molto antico, è stato introdotto su queste colline, dai monaci di San Colombano intorno al 1200. Il vino prodotto era già presente sulla mensa di Papa Giulio II° agli inizi del 1500, offerto dai Marchesi di Saluzzo, come ricompensa dei favori vaticani alla casa marchionale, con la concessione della cattedra episcopale.
In alternativa sarà possibile partecipare alla raccolta della MELA DELLA VALLE BRONDA, dove il Consorzio dei Produttori è impegnato da circa trent’anni nella lotta integrata per la produzione di mele “pulite” e di elevata qualità organolettica.
Dopo la visita nel vigneto di Pelaverga o nei frutteti di Mele Valle Bronda, ne degustaremoi vini accompagnati dai prodotti locali.
 



TRA SETTEMBRE  e OTTOBRE……

Potremo partecipare alla Vendemmia delle uve CHATUS.
Lo Chatus è un antico vitigno che predilige zone collinari e montane, per questo detto anche Nebbiolo delle Alpi, di probabile origine francese; un tempo coltivato nella Savoia, venne introdotto in Piemonte ai piedi del Monviso.
Il vino che si ottiene è corposo, rosso rubino, di profumo fruttato. Adatto all’affinamento in legno.
Con una piacevole passeggiata raggiungeremo SAN PONZIO un vero gioiello di cappella campestre che conserva un importante ciclo di affreschi della seconda metà del ‘400.
Dopo la visita nel vigneto di “Chatus “  potremo degustarne il vino accompagnati da prodotti locali.
Ci sposteremo a Saluzzo dove completeremo la giornata con la visita dell’esemplare e splendida architettura di un’antica capitale che ha posto la sua candidatura a “Città italiana della Cultura” per il 2024.